Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione  con la sentenza n. 11455 del 11 marzo 2025, depositata in data 30 aprile 2025, in tema di “actio negatoria servitutis” ex art. 949 c.c. ha affermato il seguente principio di diritto: “in un processo sottoposto alle regole di rito previgenti alle modifiche di cui all’art. 3 del D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, comma 12, lett. i) e comma 13 lett. b), in caso di esercizio dell’azione negatoria della servitù di cui all’art. 949 c.c., l’attore, anche a fronte della contestazione del diritto di proprietà operato dal convenuto con la comparsa di risposta, può proporre domanda di accertamento con efficacia di giudicato del diritto di proprietà, non solo nell’udienza di cui all’art. 183 c.p.c., ma anche con la prima memoria di cui all’art. 183 c.p.c. comma 6“