La Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione con la sentenza n. 38306 del 29 maggio 2025 depositata in data 26 novembre 2025, sulla questione riguardante i procedimenti nei confronti di un imputato alloglotto che non comprende la lingua italiana ha affermato i seguenti principi di diritto: “L’omessa traduzione della sentenza di primo grado all’imputato alloglotto che non comprende la lingua italiana integra una nullità generale a regime intermedio, ai sensi dell’art. 178, comma 1, lett. c), cod. proc. pen.”.
“L’omessa traduzione del decreto di citazione in appello all’imputato alloglotto che non comprende la lingua italiana integra una nullità di ordine generale regime intermedio, ove riguardante l’avvertimento all’imputato che non comparendo sarà giudicato in assenza, ovvero se manca o è insufficiente l’indicazione di uno dei requisiti previsti dall’art. 429, comma 1, lett. f), cod. proc. pen.”
