La sesta Sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 33386 del 7 settembre 2025, depositata in data 8 settembre 2025, in materia di mandato di arresto europeo ha affermato che riconosciuta la sentenza, nei termini previsti dalla normativa delineato dalla decisione-quadro 2008/675/Gai,, е “……iniziata” l’esecuzione della pena detentiva, lo Stato di emissione perde la sovranità sulla esecuzione della pena (art. 13 della decisione-quadro), fatte salve limitate eccezioni, diventando l’esecuzione materia di stretta competenza dello Stato di esecuzione (art. 17 della decisione-quadro).” Occorrerà quindi verificare “…..il persistente interesse da parte dello Stato di emissione alla esecuzione del mandato di arresto europeo per cui si procede e più in generale, della sentenza in ragione della quale detto mandato di arresto è stato emesso”.