La terza sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 4 giugno 2025 depositata in data 12 novembre 2025, in tema di controversie in materia di immissioni acustiche intollerabili, riguardante anche le immissioni di polveri sottili, ha affermato che “l’inosservanza da parte della P.A. delle regole tecniche o dei canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei propri beni può essere denunciata dal privato davanti al giudice ordinario non solo per conseguire la condanna della P.A. al risarcimento dei danni, ma anche per ottenerne la condanna ad un facere, tale domanda non investendo scelte ed atti autoritativi della P.A., ma un’attività soggetta al principio del neminem laedere“
